History Associates Inc., una società di ricerca assunta da Coinbase, ha intentato una causa contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e la Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC). La causa accusa questi organismi di regolamentazione di trattenere documenti che potrebbero chiarire la loro posizione sulle criptovalute.

Revisione recente della SEC ed esenzione FOIA

Coinbase sostiene che i documenti richiesti, che dovrebbero essere accessibili ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA), fornirebbero informazioni su come i regolatori percepiscono le risorse digitali, incluso l'ether di Ethereum (ETH).

La causa fa seguito alla recente chiusura da parte della SEC della revisione di "Ethereum 2.0", indicando che non ci sono attualmente preoccupazioni in materia di applicazione delle norme che potrebbero giustificare il trattenimento dei documenti correlati.

Nonostante ciò, la SEC ha invocato l’“esenzione 7A” della FOIA – una disposizione che protegge le informazioni che potrebbero mettere a repentaglio le attività di applicazione della legge – per negare le richieste di informazioni sia su vecchi casi che sull’indagine dell’ETH recentemente conclusa.

Fonte: Eleanor Terrett

Al centro della sfida legale ci sono i documenti relativi a tre casi chiusi e comunicazioni consultive note come “lettere di pausa”. Queste lettere, secondo quanto riferito, inviate dall'ispettore generale della FDIC alle istituzioni finanziarie, consigliavano di interrompere le attività legate alle criptovalute.

La causa contro la FDIC sostiene che queste lettere rappresentano un tentativo più ampio da parte dei regolatori finanziari di isolare le società di asset digitali dal sistema bancario.

Uno dei casi contestati riguarda Zachary Coburn, il fondatore di EtherDelta, una piattaforma che facilitava lo scambio di ether. Nel 2018, la SEC ha classificato le attività della piattaforma come negoziazione di “titoli di asset digitali”.

Un altro caso riguarda Enigma MPC, una startup blockchain che ha raccolto 45 milioni di dollari nel 2017 attraverso la vendita di token ENG, che la SEC ha poi ritenuto titoli non registrati.

Risposta e critiche di Coinbase

Il Chief Legal Officer di Coinbase, Paul Grewal, ha espresso frustrazione per la mancanza di trasparenza della SEC in una dichiarazione originariamente pubblicata su X (ex Twitter).

Grewal ha criticato la SEC per non aver rilasciato documenti relativi a indagini chiuse che potrebbero rivelare la portata della sua portata normativa, che Coinbase considera eccessivamente ampia e illegale.

Ha sottolineato che queste indagini includevano l'esame accurato di ETH, che la SEC ha dichiarato pubblicamente non essere un titolo nel 2018, e altri casi che erano stati chiusi per diversi anni.

Abbiamo chiesto alla SEC documenti sulle indagini chiuse per far luce su come la SEC vede la sua ritrovata, ampia (e illegale) autorità. Una di quelle indagini, conclusasi solo di recente, si è concentrata sull'ETH, che la SEC ha annunciato pubblicamente non essere un titolo nel 2018. E...

- paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 27 giugno 2024

Le cause fanno parte di una serie più ampia di controversie tra Coinbase e le autorità di regolamentazione finanziaria statunitensi, segnando una fase significativa nella tensione in corso tra l'exchange di criptovalute e le autorità di regolamentazione.

In particolare, Coinbase è coinvolta in una causa di alto profilo con la SEC per le accuse di gestione di uno scambio illegale che commercia in titoli non registrati. Questo caso è tra le battaglie legali più importanti del settore e probabilmente influenzerà il panorama normativo delle criptovalute negli Stati Uniti.

La causa di History Associates contro la FDIC sostiene che le lettere che chiedono alle aziende di sospendere l'attività di asset digitali fanno parte di uno sforzo concertato da parte della FDIC e di altri regolatori finanziari per fare pressione sulle istituzioni finanziarie affinché escludano le società di asset digitali dal sistema bancario.

Precedenti azioni legali di Coinbase

Oltre alle attuali battaglie legali, Coinbase ha già finanziato azioni legali contro enti governativi statunitensi. Nel 2022, Coinbase ha sostenuto il contenzioso contro il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti riguardante le sanzioni imposte al mixer di criptovaluta Tornado Cash.

Sebbene questa causa inizialmente non abbia avuto successo, con conseguente licenziamento da parte di un tribunale federale, i querelanti da allora hanno presentato ricorso contro la decisione.

Mentre Coinbase continua le sue azioni legali, si prevede che gli esiti di questi casi svolgeranno un ruolo cruciale nel modellare il futuro quadro normativo per le risorse digitali negli Stati Uniti, creando potenzialmente precedenti significativi sul modo in cui le criptovalute vengono trattate dalla legge.

Il post Coinbase Files Lawsuit to Access Information from SEC e FDIC è apparso per la prima volta su Coinfomania.