Secondo U.Today, la presidente di Ripple, Monica Long, ha fatto luce sull'imminente stablecoin di Ripple, RLUSD, e sul suo potenziale impatto su XRP. Long, durante la sua apparizione sul podcast Scoop, ha spiegato che la nuova stablecoin è destinata a integrarsi e migliorare l'ecosistema XRP esistente. Ha sottolineato che RLUSD, il cui lancio è previsto a breve, è progettato per "integrare" XRP, in particolare nel facilitare flussi transfrontalieri efficienti.

Sebbene XRP continuerà a svolgere un ruolo chiave nelle soluzioni di pagamento di Ripple, l'introduzione di RLUSD mira a integrare l'uso di XRP. Le dichiarazioni di Long suggeriscono che la strategia di Ripple prevede l'utilizzo di RLUSD per aumentare l'uso di XRP anziché sostituirlo, una mossa che potrebbe potenzialmente attirare più utenti su XRP Ledger.

Ad aprile, Ripple ha annunciato l'introduzione di una stablecoin in dollari USA, segnando il suo ingresso nel mercato delle stablecoin da 150 miliardi di dollari. Si prevede che la stablecoin Ripple svolgerà un ruolo che il gigante delle criptovalute promuove come parte della sua offerta di liquidità on-demand. Questa offerta mira a regolare rapidamente le transazioni tra banche e altri istituti finanziari utilizzando il token XRP come valuta "ponte".

In seguito all'annuncio della stablecoin e alla successiva rivelazione del suo ticker all'evento XRPL Apex tenutosi a giugno, ci sono state molte speculazioni nella comunità crypto su come la nuova stablecoin si inserirà nell'ecosistema di Ripple e sulle sue potenziali implicazioni per XRP. Sono state inoltre sollevate preoccupazioni sulla possibilità che la stablecoin sostituisca XRP nei trasferimenti transfrontalieri. Tuttavia, i recenti commenti del presidente di Ripple confermano le precedenti assicurazioni di Ripple secondo cui non ha abbandonato XRP come token di pagamento e che le stablecoin servirebbero più come prodotto complementare per l'ecosistema XRP.