La tanto attesa proposta di legge sulle criptovalute di Coinspeaker Vanuatu entrerà in vigore a settembre, afferma VFSC

L'isola di Vanuatu, nel Pacifico meridionale, mira a diventare un attore di spicco nel settore globale delle criptovalute con l'imminente approvazione di una legge sulle risorse digitali tanto attesa. Si prevede che il disegno di legge sarà approvato nel settembre 2024, segnando un passo significativo verso la legittimazione delle attività legate alle criptovalute e la promozione della crescita economica all'interno della nazione insulare.

Partecipando al simposio sulle risorse digitali del 27 giugno, Branan Karae, commissario della Vanuatu Financial Services Commission (VFSC), ha condiviso le sue osservazioni positive sull'approvazione del disegno di legge nella prima settimana del parlamento.

Il disegno di legge, introdotto per la prima volta nel 2020, ha subito ritardi dovuti ai cambiamenti del governo, ma è ora sulla buona strada per l’approvazione. Una volta approvato, creerà un sistema chiaro per la concessione di licenze e la registrazione dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) a Vanuatu.

Il quadro normativo è vitale affinché Vanuatu possa soddisfare gli standard internazionali stabiliti dalla Financial Action Task Force (FATF). Le linee guida GAFI richiedono ai paesi di gestire i rischi associati alle attività di criptovaluta. Loretta Joseph, consulente politica della VFSC, ha sottolineato che nessun paese può ignorare questi requisiti.

Il disegno di legge impone una supervisione più rigorosa delle criptovalute

La proposta di legge delinea un sistema di licenze a cinque livelli per i VASP. Classifica i fornitori di servizi in base ai loro ruoli, ad esempio consentendo lo scambio di criptovalute con fiat o offrendo servizi di custodia di criptovalute. Il VFSC fungerà da organismo di regolamentazione, supervisionando le attività dei VASP e garantendo il rispetto delle normative antiriciclaggio (AML) e antiterrorismo (CTF).

La legge conferisce al Commissario VFSC l'autorità di porre il veto sulle licenze e nominare ispettori per condurre controlli di conformità. Per promuovere l’innovazione, il disegno di legge include una “Fintech Sandbox Utility”. Questo programma consente alle aziende che richiedono licenze VASP di operare senza una licenza formale per un periodo di prova di 12 mesi.

Il mancato rispetto dell’atto può comportare pesanti sanzioni. Gli individui rischiano multe fino a 25 milioni di Vanuatu vatu (circa 207,7 milioni di dollari) o 15 anni di reclusione. Le aziende rischiano multe superiori a 2,1 milioni di dollari.

La legge sulle criptovalute stimola la crescita di Vanuatu

I sostenitori del disegno di legge credono che possa essere un catalizzatore per la prosperità economica a Vanuatu:

“Sono isole, non possono costruire automobili, non possono costruire un’unità di produzione automobilistica”, ha spiegato Joseph.  “Queste giurisdizioni, che diventano centri finanziari offshore, svolgono un ruolo molto importante nel traffico economico e nello spostamento di denaro”.

Secondo la Banca Mondiale, nel 2022 il PIL di Vanuatu ammontava a 1,1 miliardi di dollari. Il paese ha un'economia prevalentemente agricola. Tuttavia, il suo status di paradiso fiscale e centro finanziario internazionale gli conferisce una posizione forte per trarre vantaggio dal settore delle criptovalute. Oltre 2.300 istituzioni registrate forniscono già vari servizi finanziari a Vanuatu.

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