Alex Lab, una piattaforma basata su Bitcoin che fornisce finanza decentralizzata, ha rivelato un grande attacco informatico avvenuto a maggio che ha comportato un attacco di phishing che ha avuto accesso al denaro custodito in uno dei depositi di Alex Lab.

Asset come aBTC, sUSDT, XBTC, xUSD, ALEX, atALEX, LiSTX, SKO, CHAX, $B20, ORDG, ORMM, ORNJ, TRIO, TX20 e STXS sono stati tra quelli compromessi.

Circa 13,7 milioni di STX sono stati trasferiti dall'aggressore, di cui tre milioni sono stati trasmessi a scambi controllati come Binance e Kraken.

Anche se quasi tutto il denaro è stato recuperato, c'erano ancora quattro milioni di dollari da recuperare.

Dai risultati dell’indagine si è scoperto che l’aggressore ha effettuato quasi 10.000 transazioni in un mese, distribuendo token STX a un gran numero di nuovi indirizzi prima di indirizzarli nei CEX.

L'indagine, supportata dal detective delle criptovalute ZachXBT, ha rivelato prove che stabiliscono un collegamento tra l'attacco e il Lazarus Group, una nota operazione di hacker con sede nella Corea del Nord.

In seguito alla rivelazione, Alex Lab ha aumentato le sue interazioni con le forze dell'ordine e gli specialisti di sicurezza informatica al fine di recuperare i fondi rubati e affrontare conseguenze più ampie.