Le recenti transazioni che coinvolgono importi significativi di bitcoin da parte del governo degli Stati Uniti hanno fatto scalpore nei mercati delle valute digitali.

L'analisi on-chain di Lookonchain ha rivelato che un portafoglio associato al governo degli Stati Uniti ha recentemente trasferito circa 3.940 bitcoin, per un valore di circa 241 milioni di dollari, all'exchange di criptovalute Coinbase.

Gli Stati Uniti come uno dei principali detentori di Bitcoin

Questo movimento considerevole è seguito alla scoperta che questi bitcoin erano stati inizialmente sequestrati a Banmeet Singh, un cittadino indiano che, nel 2024, è stato condannato per distribuzione di sostanze controllate e riciclaggio di denaro. Al momento della confisca, queste criptovalute erano valutate a circa 150 milioni di dollari.

Gli Stati Uniti sono uno dei maggiori detentori di bitcoin a livello globale, possedendo 213.546 bitcoin, valutati oltre 13 miliardi di dollari agli attuali prezzi di mercato, come riportato da Bitcoin Treasuries.

Questa partecipazione sostanziale riflette una pratica comune tra i governi di liquidare le criptovalute acquisite attraverso indagini penali o sequestri di beni.

Il governo degli Stati Uniti ha trasferito 3.940 BTC su Coinbase Prime. Fonte: Arkham Intelligence

Un esempio notevole di ciò si è verificato nel 2014, quando Tim Draper, un noto miliardario nella comunità bitcoin, ha acquistato quasi 30.000 bitcoin che erano stati sequestrati dal mercato darknet di Silk Road dal US Marshals Service.

Il recente trasferimento su larga scala a Coinbase Prime ha sollevato preoccupazioni tra i trader sulla potenziale vendita di questi asset, influenzando le dinamiche del mercato.

Bitcoin (BTC), che questa settimana aveva mostrato segnali di ripresa dopo il precedente calo associato al problema di Mt. Gox, ha subito un calo.

La criptovaluta è scesa sotto i 61.000 dollari non appena si è diffusa la notizia del trasferimento, ma da allora ha registrato un leggero recupero a 61.100 dollari, segnando un calo dell'1% nelle ultime 24 ore. La reazione più ampia del mercato ha visto anche Ether in calo dell'1,6% nello stesso giorno.

La posizione della Germania nelle partecipazioni globali in Bitcoin

Anche il governo tedesco è attivo nel mercato delle criptovalute. È stato riferito che un portafoglio collegato all'Ufficio federale di polizia criminale tedesca (BKA) ha spostato bitcoin per un valore di 24 milioni di dollari in due transazioni agli scambi Kraken e Coinbase durante le ore mattutine europee.

Questi movimenti fanno parte di un modello più ampio che include il trasferimento di altri 30 milioni di dollari in BTC su un nuovo portafoglio che, secondo l'ultimo rapporto, non è stato identificato come associato ad alcuno scambio.

Inoltre, il 19 e 20 giugno il governo tedesco ha eseguito trasferimenti per un totale di 195 milioni di dollari in BTC agli exchange. La Germania è il quarto detentore sovrano di bitcoin al mondo, dietro a Cina e Gran Bretagna, con un totale di 46.359 bitcoin. monete.

Questa classifica evidenzia la posizione strategica degli asset digitali all’interno delle riserve nazionali, indicando la crescente integrazione delle criptovalute nelle strategie finanziarie degli stati sovrani.

AGGIORNAMENTO: governo tedesco vende ulteriori $ 24 milioni di BTC Nelle ultime 2 ore il governo tedesco ha spostato 400 BTC per scambiare depositi presso Kraken e Coinbase. Hanno anche spostato 500 BTC all'indirizzo 139Po. Dobbiamo ancora vedere dove verranno spostati questi fondi. pic.twitter.com/D6QCUv9Jgx

– Arkham (@ArkhamIntel) 25 giugno 2024

Queste transazioni legate al governo sottolineano una tendenza significativa in cui le entità nazionali si impegnano attivamente nei mercati delle criptovalute, non solo influenzando i modelli commerciali ma anche modellando le riserve strategiche delle risorse digitali.

Jameson Lopp, co-fondatore di Casa e docente di Bitcoin, ha monitorato le vendite di bitcoin da parte del governo statunitense e ha scoperto che ha sequestrato e successivamente venduto almeno 195.091 bitcoin, accumulando oltre 366 milioni di dollari dal 2014.

Ciò dimostra un approccio proattivo da parte dei governi nella gestione dei beni sequestrati in un modo che ha un impatto significativo sull’ecosistema delle criptovalute.

L’attività in corso da parte dei governi statunitense e tedesco nel mercato delle criptovalute continua a essere un fattore critico nelle dinamiche di mercato del Bitcoin e di altre valute digitali.

Questi movimenti, sia ai fini della liquidazione che della riallocazione strategica delle attività, continueranno probabilmente ad avere un’influenza significativa, guidando potenzialmente i sentimenti del mercato e le strategie dei trader nel panorama in continua evoluzione della finanza digitale.

Il post Il prezzo di Bitcoin scende dopo che i trasferimenti statunitensi hanno sequestrato BTC a Coinbase è apparso per la prima volta su Coinfomania.