Secondo BlockBeats, la reazione positiva iniziale del mercato statunitense alla vittoria di Trump si è da allora moderata. L'economista Phil Suttle ha presentato uno scenario alternativo, suggerendo che più Trump implementerà in modo aggressivo politiche come deportazioni e tariffe, maggiore sarà la probabilità che gli Stati Uniti affrontino timori di stagflazione nei prossimi anni. Suttle avverte che se l'immigrazione verrà ridotta e i lavoratori verranno deportati, la forza lavoro potrebbe perdere tutto lo slancio di crescita o addirittura ridursi. Stima che, combinata con le tariffe, la crescita economica potrebbe ristagnare o invertirsi nel 2025 e nel 2026. Nel frattempo, la carenza di lavoratori e le tariffe potrebbero far salire i prezzi, spingendo potenzialmente il tasso di inflazione oltre il 3% annuo. Suttle ritiene che politiche più aggressive da parte di Trump potrebbero esacerbare questi effetti.