Secondo il Financial Times, Rostin Behnam, presidente della U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ha espresso notevoli preoccupazioni in merito all'insufficiente regolamentazione degli asset digitali, tra cui Bitcoin e altre criptovalute. Ha messo in guardia da un "vuoto" normativo nel mercato delle criptovalute statunitense, chiedendo una supervisione più forte degli asset digitali. Behnam è pronto a dimettersi dalla sua posizione il 20 gennaio 2025, lo stesso giorno dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump.
Durante il suo mandato come presidente della CFTC, Behnam ha spinto per le prime linee guida federali sulla compensazione delle emissioni di carbonio e per un maggiore controllo dei contratti di criptovaluta ed eventi, come le scommesse elettorali. Ha anche guidato la causa della CFTC contro Binance, che ha portato a un accordo da 4,3 miliardi di dollari. Behnam ritiene che, sebbene la CFTC abbia il potenziale per regolamentare le materie prime digitali, gran parte del settore delle criptovalute degli Stati Uniti rimanga sottoregolamentato. Ha sottolineato la necessità di regolamentazioni complete e rigorose piuttosto che di soluzioni rapide.
Sebbene l'amministrazione Trump non abbia ancora nominato un successore per Behnam, ha scelto Paul Atkins, un noto sostenitore delle criptovalute, per guidare la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.