Tesla, il gigante dei veicoli elettrici guidato dal CEO Elon Musk, ha suscitato preoccupazione con un recente trasferimento di 770 milioni di dollari in Bitcoin ($BTC). Secondo la piattaforma di dati on-chain Arkham Research, Tesla ha trasferito 11.509 Bitcoin, per un valore di 770 milioni di dollari, a nuovi indirizzi. La società, che inizialmente aveva investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin a febbraio 2021, ha trasferito questa cifra significativa a sette nuovi indirizzi durante la notte. Questa è la prima attività di portafoglio di Tesla dopo aver venduto la maggior parte dei suoi possedimenti in Bitcoin nel 2022.
Al 15 ottobre, Tesla deteneva 9.720 BTC, per un valore di circa 650 milioni di dollari. Tuttavia, Arkham riferisce che Tesla controlla 11.509 BTC su 68 indirizzi, equivalenti a 770 milioni di dollari in base agli attuali prezzi dei Bitcoin.
Secondo BitcoinTreasuries, la società di esplorazione spaziale di Musk, SpaceX, detiene 8.285 Bitcoin. Tra le società quotate in borsa, Tesla è il terzo detentore di Bitcoin, dopo MicroStrategy e MARA (ex Marathon Digital).
Il trasferimento, dopo una pausa di due anni, ha causato disagio nel mercato. Questo movimento è ulteriormente evidenziato dalla sua tempistica prima delle elezioni statunitensi, dove Musk ha apertamente sostenuto Donald Trump, un candidato noto per la sua posizione favorevole alle criptovalute. Gli investitori in criptovalute stanno ora osservando attentamente le attività del portafoglio di Tesla, chiedendosi se si verificheranno ulteriori movimenti nel prossimo futuro in mezzo alla recente impennata di Bitcoin.
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