Le autorità
#Russian hanno confiscato 10 milioni di dollari in Bitcoin a un ex agente delle forze dell'ordine in un importante caso di corruzione che coinvolge le criptovalute. Hanno confiscato 103
$BTC , per un valore di 95.175 dollari, appartenenti a Marat Tambiev, un ex dipendente del Comitato investigativo della Federazione Russa (ICRF). Tambiev è stato condannato per aver accettato una tangente di 2.718
$BTC , che ha portato a una condanna a 16 anni di carcere. Il sequestro fa parte di un procedimento legale in corso, con i Bitcoin aggiunti alle entrate statali della Russia. Il caso fino ad ora è definito il più grande scandalo di corruzione della Russia, ha coinvolto Tambiev che ha ricevuto tangenti dagli hacker per influenzare i casi penali. L'indagine ha rivelato che diversi dipendenti dell'ICRF stavano estorcendo tangenti agli hacker. Questo incidente evidenzia la crescente intersezione tra criptovaluta e attività criminali, sottolineando la necessità di misure normative robuste nello spazio delle risorse digitali. La decentralizzazione delle criptovalute è da un lato un'enorme conquista, ma dall'altro si sta rivelando un incubo.
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