L’industria delle criptovalute, un tempo simbolo di progresso e innovazione, si trova ora in una situazione precaria. L’ambiente giudiziario americano, che dovrebbe essere un pilastro della giustizia e dell’innovazione, paradossalmente diventa un ostacolo per un settore che prospera sull’orlo delle innovazioni finanziarie e tecnologiche.
Innovazione in conflitto con le normative
La criptosfera, celebrata come il futuro di Internet, deve affrontare gravi sfide sotto forma di ostacoli normativi. La SEC e altri regolatori cercano di applicare normative obsolete all'ecosistema crittografico in rapida evoluzione, ostacolando l'innovazione e complicando l'esistenza dell'intero settore.

Tutti i membri repubblicani del Financial Services Committee della Camera degli Stati Uniti hanno inviato una lettera alla SEC il 13 (ora locale) chiedendo che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ritiri la regolamentazione recentemente proposta relativa alla definizione di "scambio".

A questo proposito, i legislatori repubblicani guidati dal presidente della Commissione per i servizi finanziari della Camera Patrick McHenry hanno affermato: "La regola della 'definizione di scambio' della SEC può far trapelare l'ecosistema delle risorse digitali (criptovalute) all'estero, il che è un atto che supera la loro autorità 'legale'. Inoltre va contro la missione della SEC di proteggere gli investitori e facilitare la formazione di capitale. Le regole proposte dalla SEC scoraggeranno l'innovazione e influenzeranno negativamente i partecipanti al mercato delle criptovalute e l'economia degli Stati Uniti.

Il Regno Unito è pronto a migliorare il proprio quadro normativo per criptovalute e stablecoin, con l’intenzione di introdurre nuove normative entro luglio di quest’anno. Questa iniziativa, guidata dal segretario economico del Tesoro, Bim Afolami, mira a rafforzare la posizione del paese come leader nella tecnologia finanziaria, bilanciando l'innovazione con la tutela dei consumatori.
L'impegno del governo nel rinnovamento dei sistemi di pagamento
Durante l'Innovate Finance Global Summit (IFGS) 2024, Bim Afolami ha delineato la strategia del governo britannico per migliorare il panorama dei pagamenti nazionali. Ciò include non solo innovazioni nei sistemi di pagamento fiat, ma anche un approccio normativo completo alle risorse digitali e alla tecnologia blockchain.

Il Ministero delle Finanze russo sta cercando di risolvere le discrepanze di lunga data nella politica sulle criptovalute con la Banca Centrale Russa.
Secondo quanto riportato dai media RBC, il ministro delle Finanze Anton Siluanov ha espresso la fiducia che il suo dipartimento e la banca raggiungeranno presto un accordo sulla regolamentazione delle criptovalute.
La Banca Centrale è pronta per un compromesso nello stallo delle criptovalute?
Siluanov, intervenendo all'evento organizzato dall'Università statale di finanza, ha dichiarato di essere fiducioso nella possibilità di raggiungere un accordo con la banca centrale. Ha sottolineato la necessità di regolamentare il mercato delle criptovalute, sottolineando che un divieto totale della circolazione delle criptovalute non è possibile.

L'autorità spagnola di regolamentazione della sicurezza ha emesso un avvertimento su diverse società di criptovalute che operano nel mercato spagnolo senza le licenze necessarie.
L'organismo di regolamentazione avverte che gli scambi di criptovaluta menzionati non hanno il permesso di fornire servizi di consulenza sugli investimenti. Consiglia agli investitori di informarsi adeguatamente e di prestare attenzione prima di iniziare a fare trading sulle piattaforme crittografiche spagnole.
Avvertimento per gli investitori riguardo alle società crittografiche senza licenza
La National Securities Market Commission (CNMV) afferma nel suo rapporto che ci sono 18 società di criptovalute che operano in Spagna senza le licenze necessarie. Queste società includono Top Tier Capital, BitBinx, Swiss Investment Funds, BreadInx e Universal Trade.

U.S. Treasury Department Gears Up to Confront Congress with New Crypto Challenges
The United States Department of the Treasury is preparing to confront Congress regarding the new challenges that cryptocurrencies pose to existing financial regulatory frameworks. Brian Nelson, the Deputy Secretary of the Treasury for Terrorism and Financial Intelligence, is set to testify before the House Financial Services Committee, where he will detail the agency's concerns regarding the use of virtual assets in illicit financial activities.
Emphasis on Treasury Concerns
In his prepared testimony, Nelson emphasized the deeply rooted concerns of the Treasury Department regarding the use of virtual assets for illicit financial activities. He strongly highlighted the agency's decade-long efforts to implement Anti-Money Laundering (AML) and Countering the Financing of Terrorism (CFT) frameworks in the realm of digital assets. The goal is to mitigate the risks associated with illegal financing and to support responsible innovation in the cryptocurrency space.
Monitoring and Response
Nelson emphasized that the Terrorism and Financial Intelligence unit diligently monitors new tactics and technologies utilized by illicit groups for transferring financial resources. Despite acknowledging that the use of digital assets by terrorist organizations is still relatively small compared to traditional money transfer mechanisms, he underscored the potential threat posed by such activities.
Focus on Hamas
Nelson's mention of the unit's focus on activities related to Hamas was particularly noteworthy. He cited a recent multi-faceted action against several Hamas financial networks that relied on key cryptocurrency exchanges to transfer funds to the group. This demonstrated the proactive stance of the Treasury Department in combating illicit financing, especially concerning known terrorist organizations.
Implications for the Future
The prepared testimony of the Treasury Department signals increased awareness within the U.S. government of the challenges posed by the rapid expansion of the cryptocurrency market. As digital assets continue to gain significance, regulatory bodies are striving to strike a balance between fostering innovation and safeguarding against illicit financial activities.
Industry Response
In response to the Treasury Department's concerns, stakeholders in the cryptocurrency industry have repeatedly expressed their commitment to regulatory compliance and cooperation with regulatory authorities. Many leading figures in the industry have shown willingness to collaborate with government agencies in developing effective frameworks that address security and regulatory compliance issues without stifling innovation.
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Notice:
,,The information and views presented in this article are intended solely for educational purposes and should not be taken as investment advice in any situation. The content of these pages should not be regarded as financial, investment, or any other form of advice. We caution that investing in cryptocurrencies can be risky and may lead to financial losses.“

 

I regolatori norvegesi stanno compiendo un passo pionieristico per rafforzare i controlli sulle operazioni di mining di criptovalute all'interno del paese attraverso un nuovo quadro legislativo. Questa mossa è volta a contenere l’impatto ambientale di tali attività e a razionalizzare la gestione dell’infrastruttura digitale in Norvegia.
La nuova legge norvegese per i data center
La legislazione, la prima nel suo genere in Europa, impone a tutti i data center, compresi quelli coinvolti nel mining di criptovalute, di registrarsi ufficialmente e divulgare dettagli completi sulle loro operazioni. Ciò include informazioni sulla proprietà, sulla leadership e sui tipi di servizi forniti. Il mandato del governo norvegese consentirà alle autorità locali di avere un controllo più stretto su quali progetti di data center possono operare all’interno delle loro giurisdizioni.

L'Indonesia è pronta a inasprire le normative per il settore delle criptovalute introducendo l'obbligo per tutti i prodotti crittografici di sottoporsi a uno speciale ambiente di test normativo. Queste misure mirano a proteggere dalle frodi e entreranno in vigore all’inizio del prossimo anno.
Con il passaggio della supervisione all'OJK nel gennaio 2025, le organizzazioni cripto dovranno sottoporsi a processi di verifica all'interno della sandbox normativa per ottenere il permesso ufficiale di operare in Indonesia. "Questo passo riflette il nostro impegno nel proteggere ed educare i consumatori, che è fondamentale per noi di OJK", ha affermato Hasan Fawzi, capo del Dipartimento di supervisione delle tecnologie finanziarie, delle risorse digitali e delle criptovalute, aggiungendo che queste procedure normative dovrebbero aiutare a proteggere dalle investimenti fraudolenti. Le aziende che offrono i propri servizi senza previa valutazione nella sandbox saranno considerate entità illegali.

Cryptocurrency exchange OKX has informed its Indian clients that it is discontinuing its services in the country. Users have until the end of April to close their trading positions.
According to the announcement, Indian clients of OKX have until the end of April to liquidate their positions. This applies to margin positions, perpetual contracts, futures, and options. After this date, only withdrawals will be permitted from the accounts.
In March 2023, providers of digital asset services in India were brought under anti-money laundering legislation, which requires registration with India's Financial Intelligence Unit (FIU IND) and adherence to specified rules. By the end of 2023, OKX was not among the 28 companies that met these requirements.
The Indian government has cracked down on exchanges operating in the country without necessary permits. In December, FIU IND alerted nine exchanges, including Binance, Kraken, and MEXC Global, of illegal activities, with OKX not included among them.
Some exchanges that received warnings have initiated discussions with Indian regulators to address the situation, according to a source familiar with the matter.
#okx #regulations #India

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