Elezioni presidenziali negli Stati Uniti: sarà Trump o Harris?
L’esito delle elezioni americane avrà un peso significativo, poiché il candidato vincitore darà il tono ai prossimi anni.
Tuttavia, resta difficile valutare in che misura un presidente possa effettivamente influenzare la crescita del PIL o lo sviluppo dei mercati azionari. Più importante della leadership politica è la salute generale dell’economia, che attualmente pone gli Stati Uniti in una posizione relativamente forte. La Federal Reserve mantiene un’ampia flessibilità per rispondere a eventi imprevisti.
Sebbene i rischi attuali aumentino la vulnerabilità agli shock, le prospettive a lungo termine rimangono positive. Tuttavia, l’impatto economico delle decisioni politiche non dovrebbe essere sottovalutato.
Al centro di questo acceso dibattito elettorale c’è la politica fiscale, una questione chiave che divide fortemente i candidati.
I repubblicani sostengono i tagli fiscali per stimolare la crescita economica, e Trump propone una tariffa drastica del 60% sulle importazioni cinesi, una mossa rischiosa con possibili ripercussioni per i consumatori americani.
Al contrario, i democratici chiedono aumenti delle tasse sui più ricchi per affrontare la crescente disuguaglianza dei redditi, un cambiamento che potrebbe influenzare profondamente settori come i beni di lusso, le telecomunicazioni e i servizi finanziari.
Le politiche di Trump potrebbero favorire il settore della difesa, mentre una vittoria di Harris potrebbe mettere maggiormente sotto i riflettori il settore sanitario.
Per quanto riguarda la politica energetica, i combustibili fossili e le energie rinnovabili sono in netta opposizione, il che crea incertezza per le aziende. Tuttavia, esiste un consenso bipartisan sull’urgente necessità di investire nelle infrastrutture statunitensi e sull’importanza di mantenere la leadership tecnologica sulla Cina.
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