Allarme sulla crisi del debito globale da parte della Banca Mondiale. 🌍🏦
La Banca Mondiale ha lanciato un duro avvertimento sull’aumento dei tassi di interesse globali, portando lo scorso anno i paesi poveri a pagare la cifra record di 88,9 miliardi di dollari di debito pubblico.
Il Rapporto sul debito internazionale rivela che 75 paesi ammissibili, sostenuti dall’International Development Association, hanno pagato la cifra record di 88,9 miliardi di dollari di debito pubblico nel 2022.
Nell’ultimo decennio, i pagamenti degli interessi di questi paesi sono quadruplicati, raggiungendo il massimo storico di 23,6 miliardi di dollari nel 2022.
Il rapporto prevede che i costi totali di pagamento del debito per i 24 paesi più poveri dovrebbero aumentare fino al 39% nel 2023 e nel 2024.
In un periodo di maggiore aumento dei tassi di interesse globali degli ultimi 40 anni, i paesi in via di sviluppo hanno sostenuto una spesa record di 443,5 miliardi di dollari per far fronte ai propri obblighi di debito pubblico.
Il rapporto sottolinea che i rimborsi del debito, compresi capitale e interessi, sono aumentati del 5% rispetto all'anno precedente per tutti i paesi in via di sviluppo.
Si ritiene che l’aumento dei tassi di interesse amplifichi le vulnerabilità del debito, con circa il 60% dei paesi a basso reddito che si trovano ad affrontare o sono già all’interno di una situazione debitoria ad alto rischio.
Nello specifico, il rapporto rileva che il debito estero lordo della Turchia è passato da 437,5 miliardi di dollari nel 2021 a 458,7 miliardi di dollari entro la fine del 2022.
L'avvertimento della Banca Mondiale segnala una congiuntura critica per le nazioni povere, sollecitando l'attenzione globale ad affrontare le sfide poste dall'aumento del peso del debito a fronte dell'aumento dei tassi di interesse. L’impatto è diffuso e richiede la cooperazione internazionale per mitigare i rischi e promuovere soluzioni sostenibili.
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