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Gli ETF spot per Bitcoin erano inizialmente molto attesi da tutti e, sulla base di queste aspettative, il valore della prima criptovaluta per capitalizzazione è cresciuto. Poi è avvenuta l'approvazione da parte delle autorità americane e il lancio. E, infatti, la correzione è durata un mese. Ma ora c’è un nuovo ciclo di attività: quasi ogni giorno sempre più nuovi flussi di cassa si riversano negli ETF.
Nella settimana iniziata il 26 febbraio, gli afflussi di cassa giornalieri negli ETF spot su Bitcoin hanno già superato i 500 milioni di dollari. Secondo la piattaforma di trading di criptovalute Bitmex Research, lunedì la cifra era di 520 milioni di dollari, e martedì era ancora più alta: 577 milioni di dollari.
Il maggior successo è l'exchange traded fund di BlackRock chiamato iShares Bitcoin ETF (IBIT). Il 27 febbraio l'afflusso di fondi ammontava soltanto a 520 milioni di dollari, un record. Il volume degli scambi intraday di IBIT ha raggiunto 1,3 miliardi di dollari, paragonabile a quello delle più grandi società statunitensi per capitalizzazione.
Forse qualcuno avrà una domanda: com'è possibile che l'afflusso totale negli ETF spot sia di 576 milioni di dollari e in un ETF iShares Bitcoin di 520 milioni di dollari, è possibile? SÌ! L’IBIT preleva la quota maggiore di denaro da tutti gli ETF. Inoltre, vale la pena menzionare: gli azionisti continuano a lasciare un fondo concorrente lanciato da Grayscale. Solo il 27 febbraio sono stati sequestrati quasi 126 milioni di dollari.
In effetti, la rapida attività degli ETF ha spinto gli investitori ad acquistare BTC.