PEGGIORE CRYPTO 🚩 Potenziali insidie: esaminare la valuta tradizionale e quella digitale 🚨
L'immagine sfida abilmente le nostre percezioni elencando attributi che potrebbero essere visti come segnali di allarme in una risorsa digitale e rivelando che in realtà descrivono il dollaro statunitense:
1. Offerta infinita: a differenza delle criptovalute come Bitcoin, che hanno un’offerta limitata, il dollaro USA può essere stampato senza limiti, portando potenzialmente all’inflazione.
2. Assegnazione delle commissioni sulle transazioni: il concetto secondo cui "i fondatori ricevono il 25% di tutte le transazioni" è parallelo alla tassazione, secondo la quale una parte delle transazioni economiche viene assegnata al governo.
3. Benefici dell'inflazione: nel mondo delle criptovalute, i token inflazionistici potrebbero avvantaggiare in modo sproporzionato i primi detentori o i "fondatori". Nell’economia tradizionale, coloro che possono prendere in prestito denaro o riceverlo per primi (come le banche o gli istituti finanziari) possono beneficiare dell’inflazione prima che questa abbia un impatto sull’economia.
4. Cambiamenti politici: le criptovalute sono spesso lodate per i loro protocolli immutabili. Al contrario, la politica monetaria che governa la valuta fiat, come il dollaro USA, può cambiare in base alle decisioni della Federal Reserve o alla legislazione, influenzando i tassi di interesse e l’offerta di moneta.
5. Aumento dell’offerta: una critica alle criptovalute è la rapida emissione di token, che può svalutare la valuta. Il dollaro USA ha visto un aumento significativo dell’offerta, soprattutto con misure di stimolo e allentamento quantitativo.
Inquadrando il dollaro USA con queste considerazioni, si invita a un confronto riflessivo con i principi della criptovaluta. Si tratta di un approccio stimolante su ciò che diamo valore in una valuta e su come i diversi modelli affrontano queste preoccupazioni.
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