Gli investimenti in criptovalute tra gli italiani aumentano del 10% in soli due anni

Il numero di italiani che possiedono criptovalute è aumentato in modo significativo, più che raddoppiando in soli due anni dal 2022 al 2024, secondo i dati pubblicati martedì dall'autorità di regolamentazione finanziaria italiana Consob.

Tuttavia, questa crescente popolarità non significa necessariamente un corrispondente aumento della comprensione di queste risorse digitali.
Da un sondaggio condotto all’inizio di quest’anno su oltre 2.000 investitori è emerso che Internet è la principale fonte di informazioni sugli investimenti per la maggior parte degli investitori italiani.

La televisione segue a distanza, con i social media e le piattaforme finanziarie che condividono il terzo posto. Nel frattempo, i giornali cartacei e online sono più popolari delle informazioni provenienti dalle istituzioni finanziarie.
La maggior parte dei decisori finanziari sono uomini over 50, mostrano i dati Consob
Inoltre, la Consob ha affermato che i social media rappresentano una fonte più significativa di informazioni finanziarie per i giovani adulti, le donne, le famiglie a basso reddito e coloro con minori conoscenze finanziarie. Tuttavia, sebbene influenzi la ricerca iniziale, il suo impatto sulle decisioni finali di investimento è minimo, con solo il 3% degli intervistati che si affida alla consulenza dei social media.

Lo studio sottolinea che in genere è la persona che prende la decisione finanziaria
s in una famiglia è il percettore più alto, che gestisce anche le finanze. Nel 78% dei casi si tratta di un uomo, con un'età media di 51 anni.

La maggior parte degli investitori dà priorità alla conservazione del capitale rispetto alla crescita, con l’81% che si concentra sulla protezione dei propri investimenti rispetto al 55% che cerca di aumentare la propria ricchezza.

La Banca Centrale Italiana applicherà la legge MiCA dell'UE con nuove linee guida sulle criptovalute
L’Italia sta adottando misure per aumentare la supervisione del mercato delle criptovalute. A giugno, il Paese ha annunciato l’intenzione di introdurre norme rigorose, comprese ingenti multe per la manipolazione del mercato.

Inoltre, la banca centrale italiana sta sviluppando linee guida per attuare la legge europea sui mercati delle criptovalute (MiCA), che entrerà in vigore entro la fine dell'anno. #bitcoin #italy $BTC

#BTC‬ #italy #tax Se il governo italiano approvasse definitivamente la tassazione crypto al 42% per le plusvalenze 2025 tu cosa faresti? Molti utenti italiani potrebbero vendere entro dicembre 2024 per pagare l’attuale tassa al 26%e chiudere i loro account sugli exchange. Perché dare quasi la metà dei profitti realizzati con molto rischio e con soldi già tassati (stipendio, reddito da lavoro in proprio ecc…) per regalare allo stato un ulteriore 42%? Investitori italiani cosa farete?

⚔️ MUSCHIO - VS - ZUCKERBERG ⚔️

Elon Musk ha annunciato che l'incontro sarà gestito dalle fondazioni sue e di Zuck (non dall'UFC). La diretta streaming sarà sulla sua piattaforma e su Meta e ci sarà una location epica ma sembra che dall'Italia ci sia un NO per il Colosseo.

Quale location pensi sia la migliore per questo incontro?

#musk #zuckerberg #fight #italy #colosseum

Ho letto diversi messaggi sulla tassazione delle cripto in Italia, spesso inprecisi. Partiamo dalle basi: la tassazione era al 26%, rimane al 26%. le plusvalenze si pagano su tutti i guadagni, una volta chiusa l'operazione. Se ho chiuso in perdita delle operazioni, le minusvalenze andranno ad abbassare il totale delle plusvalenze (magari portando in negativo il tutto). Le plusvalenze vanno pagate sia sul trading che sullo staking. Essendo considerati redditi diversi, i ricavi da staking possono a loro volta compensare le minusvalenze (cosa invece non fattibile con i dividendi e gli interessi dei titoli di stato). Va poi evidenziato che non si ragiona a compartimenti stagni: se ho plusvalenze da trading su cripto e minusvalenze da altri investimenti posso utilizzare le prime per recuperare entro 4 anni le minusvalenze. Ultimo punto: nel 2026 la plusvalenza sarà tassata al 33%. Al netto che in 12 mesi possono cambiare tante cose (la discussione sul 42% insegna), magari nei prossimi mesi scopriremo che il 33% verrà esteso a tutte le asset class (titoli di stato e assimilati esclusi). In sostanza: pensiamo a guadagnare, poi fasciamoci la testa sulle tasse da pagare !

#BTC‬ #tax #italy

#italy $ $ $
📢 Aggiornamento importante sulla tassazione delle criptovalute in Italia 🇮🇹

Secondo le nuove disposizioni:
🔹 2025: La tassa sulle plusvalenze da vendita di criptovalute scenderà al 26% (dal precedente 42%).
🔹 2026: L'aliquota salirà nuovamente al 33%.

❗ Novità importante: verrà eliminata la soglia di esenzione di 2.000€, quindi tutte le transazioni, anche le più piccole, saranno tassate.

La tassazione delle crypto supererà così quella degli asset tradizionali in Italia:
📌 Bond statali: 12,5%
📌 Azioni e altri titoli: 26%
📌 Crypto (dal 2026): 33%

🚀💥 L'Italia si posiziona quindi tra i Paesi con la tassazione crypto più alta in Europa e nel mondo.

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L’Italia incrementerà la sorveglianza del mercato delle criptovalute con multe salate
L’Italia si prepara a rafforzare la vigilanza sulle criptovalute con regole severe per fermare gli abusi di mercato. Una nuova proposta di legge potrebbe presto comportare pesanti multe che vanno da 5.000 a 5 milioni di euro per cose come l’insider trading, la condivisione illegale di informazioni segrete e la manipolazione dei mercati delle criptovalute. Ciò avviene mentre le preoccupazioni sui rischi delle valute digitali crescono in tutto il mondo. Le organizzazioni globali e le banche centrali hanno avvertito che le criptovalute non hanno un valore stabile e potrebbero causare problemi economici. Anche i casi di frode che coinvolgono le criptovalute hanno suscitato preoccupazioni in tutto il mondo. Il piano italiano segue una regola europea dello scorso anno che affida alla sua banca centrale e regolatore finanziario, Consob, il compito di garantire che i mercati funzionino bene e siano finanziariamente sicuri. Le criptovalute funzionano al di fuori delle banche normali. , consentendo alle persone di spostare denaro a livello globale utilizzando la tecnologia blockchain. Questa tecnologia mantiene le transazioni sicure utilizzando indirizzi unici di lettere e numeri del portafoglio digitale.
La mossa dell’Italia per reprimere i trucchi del mercato delle criptovalute mostra una tendenza più ampia di paesi che stabiliscono regole per controllare più strettamente le criptovalute. Punendo la manipolazione del mercato e altri errori con multe salate, l’Italia mira a proteggere gli investitori e a mantenere onesti i mercati finanziari. Ciò riflette uno sforzo globale per gestire attentamente i rischi e i benefici delle criptovalute.
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