💸 Valute inflazionistiche vs. deflazionistico: cosa succede al tuo investimento? 💎
Sapevi che alcune criptovalute perdono valore semplicemente rilasciando più token? 📉 È come stampare moneta senza controllo: più offerta, meno domanda. Questo è comune nelle valute inflazionistiche come:
XRP: Ripple rilascia costantemente milioni di token dalle sue riserve.
ADA (Cardano): Ci sono ancora molti gettoni da estrarre.
SOL (Solana) e DOT (Polkadot): alti livelli di inflazione annuale e parte di queste riserve vengono utilizzate per pagare gli sviluppatori.
ICP (Internet Computer): utilizza i token delle riserve per pagare gli sviluppatori, il che aumenta l'inflazione e colpisce i detentori.
SHIB e DOGE: Con emissioni illimitate il loro valore tende a diluirsi.
👩💻👨💻 In progetti come DOT e ICP, gli sviluppatori ricevono fondi direttamente dalle riserve. Questo può essere utile per l’ecosistema, ma per quanto riguarda i detentori? I tuoi investimenti sono influenzati dall’inflazione. Non sarebbe meglio che gli sviluppatori generassero le proprie entrate, come accade con le commissioni in progetti più sostenibili?
D’altro canto, le valute deflazionistiche raccontano una storia diversa. 💥
Bitcoin (BTC): ha un limite rigoroso (21 milioni) e un costo di produzione elevato che ne stabilizza il prezzo.
BNB: brucia i token regolarmente, riducendone l'offerta.
Ethereum (ETH): a partire dall'EIP-1559, brucia le commissioni di transazione, riducendone l'offerta.
🔥 Nelle criptovalute, scegliere monete con un'offerta controllata è fondamentale per proteggere il tuo investimento. Cosa preferisci? Inflazione o deflazione? 🧐 Condividi la tua opinione e parliamo dei tuoi preferiti.
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