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L'aggiornamento Pectra di Ethereum solleva preoccupazioni per la sicurezza, i gruppi di furto di criptovalute abusano del nuovo protocollo Con il lancio dell'aggiornamento Pectra di Ethereum, i criminali informatici hanno iniziato ad abusare del nuovo protocollo EIP-7702, rubando criptovalute da portafogli con chiavi private rubate. Questa funzionalità era destinata a migliorare l'usabilità dei portafogli, ma è diventata inaspettatamente una nuova via per i criminali di manipolare i portafogli delle vittime tramite malware. L'EIP-7702 consente ai portafogli di funzionare come contratti intelligenti, permettendo il trasferimento automatico di fondi rubati. Gli analisti di Wintermute hanno scoperto che gli aggressori hanno sfruttato il 97% dei portafogli EIP-7702 per delegare contratti malevoli, estorcendo fondi agli utenti. Questi contratti inoltrano automaticamente qualsiasi ETH ricevuto all'indirizzo degli aggressori, rendendo il furto di fondi più facile e furtivo. Il Chief Product Officer di Safe, Rahul Rumalla, ha affermato che gli aggressori sono probabilmente tra i primi adottanti. L'analisi di Wintermute mostra che la maggior parte delle deleghe dei portafogli punta allo stesso codice sorgente, progettato per "ripulire" ETH dai portafogli compromessi. Inoltre, tra quasi 190.000 contratti di delega esaminati, oltre 105.000 erano correlati ad attività illecite. Inoltre, Koffi, analista senior di dati di Base Network, ha sottolineato che lo scorso fine settimana oltre un milione di portafogli hanno interagito con contratti sospetti. Ha enfatizzato che gli aggressori non hanno utilizzato l'EIP-7702 per compromettere i portafogli, ma piuttosto per semplificare il furto di portafogli con chiavi private già esposte. Nel frattempo, Yu Xian, fondatore della società di sicurezza blockchain SlowMist, ha confermato che i colpevoli sono bande di furto organizzate, e non i tipici operatori di phishing. Ha dichiarato che la funzionalità di automazione dell'EIP-7702 rende particolarmente attraente l'utilizzo su larga scala delle vulnerabilità. Nonostante le dimensioni delle operazioni degli aggressori, finora non è stato confermato alcun profitto. Un ricercatore di Wintermute ha osservato che gli aggressori hanno speso circa 2,88 ETH autorizzando oltre 79.000 indirizzi, ma gli indirizzi obiettivo generati da questa vulnerabilità non hanno ancora ottenuto guadagni sostanziali. In sintesi, il protocollo EIP-7702 è stato abusato, rappresentando una minaccia per la sicurezza e la reputazione della rete Ethereum. È urgente una profonda riflessione da parte del settore e l'implementazione di soluzioni efficaci per prevenire eventi simili. #以太坊安全 #加密货币盗窃 #协议漏洞 #EIP7702
L'aggiornamento Pectra di Ethereum solleva preoccupazioni per la sicurezza, i gruppi di furto di criptovalute abusano del nuovo protocollo

Con il lancio dell'aggiornamento Pectra di Ethereum, i criminali informatici hanno iniziato ad abusare del nuovo protocollo EIP-7702, rubando criptovalute da portafogli con chiavi private rubate. Questa funzionalità era destinata a migliorare l'usabilità dei portafogli, ma è diventata inaspettatamente una nuova via per i criminali di manipolare i portafogli delle vittime tramite malware.

L'EIP-7702 consente ai portafogli di funzionare come contratti intelligenti, permettendo il trasferimento automatico di fondi rubati. Gli analisti di Wintermute hanno scoperto che gli aggressori hanno sfruttato il 97% dei portafogli EIP-7702 per delegare contratti malevoli, estorcendo fondi agli utenti. Questi contratti inoltrano automaticamente qualsiasi ETH ricevuto all'indirizzo degli aggressori, rendendo il furto di fondi più facile e furtivo.

Il Chief Product Officer di Safe, Rahul Rumalla, ha affermato che gli aggressori sono probabilmente tra i primi adottanti. L'analisi di Wintermute mostra che la maggior parte delle deleghe dei portafogli punta allo stesso codice sorgente, progettato per "ripulire" ETH dai portafogli compromessi. Inoltre, tra quasi 190.000 contratti di delega esaminati, oltre 105.000 erano correlati ad attività illecite.

Inoltre, Koffi, analista senior di dati di Base Network, ha sottolineato che lo scorso fine settimana oltre un milione di portafogli hanno interagito con contratti sospetti. Ha enfatizzato che gli aggressori non hanno utilizzato l'EIP-7702 per compromettere i portafogli, ma piuttosto per semplificare il furto di portafogli con chiavi private già esposte.

Nel frattempo, Yu Xian, fondatore della società di sicurezza blockchain SlowMist, ha confermato che i colpevoli sono bande di furto organizzate, e non i tipici operatori di phishing. Ha dichiarato che la funzionalità di automazione dell'EIP-7702 rende particolarmente attraente l'utilizzo su larga scala delle vulnerabilità.

Nonostante le dimensioni delle operazioni degli aggressori, finora non è stato confermato alcun profitto. Un ricercatore di Wintermute ha osservato che gli aggressori hanno speso circa 2,88 ETH autorizzando oltre 79.000 indirizzi, ma gli indirizzi obiettivo generati da questa vulnerabilità non hanno ancora ottenuto guadagni sostanziali.

In sintesi, il protocollo EIP-7702 è stato abusato, rappresentando una minaccia per la sicurezza e la reputazione della rete Ethereum. È urgente una profonda riflessione da parte del settore e l'implementazione di soluzioni efficaci per prevenire eventi simili.

#以太坊安全 #加密货币盗窃 #协议漏洞 #EIP7702
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👽I hacker nordcoreani rubano 30 miliardi di dollari in criptovalute, l'allerta sulla sicurezza informatica è costante! L'ultimo rapporto di Kaspersky Lab rivela che il gruppo di hacker Lazarus della Corea del Nord ha astutamente rubato circa 30 miliardi di dollari in criptovalute dai giocatori creando un falso gioco blockchain. Il rapporto afferma che questi hacker hanno sfruttato una vulnerabilità di sicurezza del browser Chrome per eseguire questo furto informatico accuratamente pianificato. Le attività di hacking del gruppo Lazarus non sono un'improvvisazione, ma hanno avuto luogo dal 2016 al 2022 con un'operazione su larga scala. Non solo, ma hanno lanciato un totale di 25 attacchi informatici, con un ammontare di riciclaggio che arriva fino a 200 milioni di dollari. Inoltre, l'indagine ha rivelato l'esistenza di una rete di sviluppatori professionisti all'interno della Corea del Nord, un team che fornisce servizi per progetti di criptovaluta affermati, con un guadagno mensile che può raggiungere i 500.000 dollari. Queste scoperte rivelano il modus operandi di un gruppo di hacker ben organizzato e finanziariamente forte. L'analisi del rapporto ha scoperto che il gioco creato dal gruppo Lazarus si chiama DeTankZone o DeTankWar, ed è incentrato sugli NFT. Hanno sfruttato la vulnerabilità zero-day di Chrome per iniettare un malware chiamato “Manuscript” nei computer delle vittime. In questo modo, potevano ottenere le password degli utenti, i token di autenticazione e varie criptovalute. Gli analisti hanno anche rivelato la logica operativa del gruppo Lazarus, che ha sviluppato un gioco trappola legato agli NFT chiamato DeTankZone o DeTankWar, e ha utilizzato la vulnerabilità zero-day del browser Chrome per iniettare un malware chiamato “Manuscript” nei computer delle vittime, rubando così le password degli utenti, i token di autenticazione e varie criptovalute. Si sostiene che già a maggio, Kaspersky Lab avesse scoperto questa vulnerabilità di sicurezza e avesse rapidamente informato Google. Tuttavia, Google sembra non essere stata pronta, impiegando ben 12 giorni per riparare questa vulnerabilità zero-day. Gli attacchi del gruppo Lazarus ci ricordano ancora una volta l'importanza di mantenere un alto livello di vigilanza, aggiornando tempestivamente il software e rinforzando la protezione della sicurezza informatica. Allo stesso tempo, questo evento evidenzia l'importanza di rafforzare la cooperazione internazionale e il ruolo dei legislatori nella creazione di normative sulla sicurezza informatica. In questa era digitale, dobbiamo lavorare insieme per garantire la sicurezza dello spazio informatico. #LazarusGroup #加密货币盗窃 #Chrome漏洞 #网络安全
👽I hacker nordcoreani rubano 30 miliardi di dollari in criptovalute, l'allerta sulla sicurezza informatica è costante!

L'ultimo rapporto di Kaspersky Lab rivela che il gruppo di hacker Lazarus della Corea del Nord ha astutamente rubato circa 30 miliardi di dollari in criptovalute dai giocatori creando un falso gioco blockchain. Il rapporto afferma che questi hacker hanno sfruttato una vulnerabilità di sicurezza del browser Chrome per eseguire questo furto informatico accuratamente pianificato.

Le attività di hacking del gruppo Lazarus non sono un'improvvisazione, ma hanno avuto luogo dal 2016 al 2022 con un'operazione su larga scala. Non solo, ma hanno lanciato un totale di 25 attacchi informatici, con un ammontare di riciclaggio che arriva fino a 200 milioni di dollari.

Inoltre, l'indagine ha rivelato l'esistenza di una rete di sviluppatori professionisti all'interno della Corea del Nord, un team che fornisce servizi per progetti di criptovaluta affermati, con un guadagno mensile che può raggiungere i 500.000 dollari. Queste scoperte rivelano il modus operandi di un gruppo di hacker ben organizzato e finanziariamente forte.

L'analisi del rapporto ha scoperto che il gioco creato dal gruppo Lazarus si chiama DeTankZone o DeTankWar, ed è incentrato sugli NFT. Hanno sfruttato la vulnerabilità zero-day di Chrome per iniettare un malware chiamato “Manuscript” nei computer delle vittime. In questo modo, potevano ottenere le password degli utenti, i token di autenticazione e varie criptovalute.

Gli analisti hanno anche rivelato la logica operativa del gruppo Lazarus, che ha sviluppato un gioco trappola legato agli NFT chiamato DeTankZone o DeTankWar, e ha utilizzato la vulnerabilità zero-day del browser Chrome per iniettare un malware chiamato “Manuscript” nei computer delle vittime, rubando così le password degli utenti, i token di autenticazione e varie criptovalute.

Si sostiene che già a maggio, Kaspersky Lab avesse scoperto questa vulnerabilità di sicurezza e avesse rapidamente informato Google. Tuttavia, Google sembra non essere stata pronta, impiegando ben 12 giorni per riparare questa vulnerabilità zero-day.

Gli attacchi del gruppo Lazarus ci ricordano ancora una volta l'importanza di mantenere un alto livello di vigilanza, aggiornando tempestivamente il software e rinforzando la protezione della sicurezza informatica. Allo stesso tempo, questo evento evidenzia l'importanza di rafforzare la cooperazione internazionale e il ruolo dei legislatori nella creazione di normative sulla sicurezza informatica. In questa era digitale, dobbiamo lavorare insieme per garantire la sicurezza dello spazio informatico.

#LazarusGroup #加密货币盗窃 #Chrome漏洞 #网络安全
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Shock! Due hacker russi hanno rubato 6,2 milioni di dollari in criptovaluta nelle Filippine! 😱 Il Dipartimento di Giustizia filippino ha fatto una rivelazione scioccante secondo cui due cittadini russi sono stati accusati di aver rubato XRP per un valore di 6,2 milioni di dollari (circa 340 milioni di PHP) dall'exchange di criptovalute locale Coins.ph! È un caso criminale con la trama di un film! 🚨 I sospettati Avdeev e Yaschuck, consulenti di Coins.ph, hanno utilizzato la loro conoscenza approfondita dei sistemi dell'azienda per hackerare e rubare con successo 12,2 milioni di XRP! "Il Dipartimento di Giustizia ha la responsabilità di garantire che lo stato di diritto sia rispettato nel cyberspazio", ha affermato il procuratore generale Remulla. 💰 È stato riferito che Avdeev deve affrontare 23 accuse di crimine informatico, mentre Yaschuck deve affrontare tre accuse, con una cauzione fissata a Php 120.000 ciascuna. I sospettati hanno tentato di riciclare il denaro attraverso più piattaforme crittografiche per nascondere la fonte dei fondi. ⚠️ Questo caso ha lanciato ancora una volta l'allarme per la sicurezza della rete, soprattutto sulle piattaforme di criptovaluta, dove i protocolli di sicurezza avanzati sono cruciali! Nel secondo trimestre di quest’anno, le perdite derivanti da simili furti di criptovalute hanno superato i 629 milioni di dollari! #黑客入侵 #加密货币盗窃 #菲律宾 #BTC下跌分析 #安全 $BTC $ETH $BNB
Shock!
Due hacker russi hanno rubato 6,2 milioni di dollari in criptovaluta nelle Filippine!
😱 Il Dipartimento di Giustizia filippino ha fatto una rivelazione scioccante secondo cui due cittadini russi sono stati accusati di aver rubato XRP per un valore di 6,2 milioni di dollari (circa 340 milioni di PHP) dall'exchange di criptovalute locale Coins.ph! È un caso criminale con la trama di un film!
🚨 I sospettati Avdeev e Yaschuck, consulenti di Coins.ph, hanno utilizzato la loro conoscenza approfondita dei sistemi dell'azienda per hackerare e rubare con successo 12,2 milioni di XRP! "Il Dipartimento di Giustizia ha la responsabilità di garantire che lo stato di diritto sia rispettato nel cyberspazio", ha affermato il procuratore generale Remulla.
💰 È stato riferito che Avdeev deve affrontare 23 accuse di crimine informatico, mentre Yaschuck deve affrontare tre accuse, con una cauzione fissata a Php 120.000 ciascuna. I sospettati hanno tentato di riciclare il denaro attraverso più piattaforme crittografiche per nascondere la fonte dei fondi.
⚠️ Questo caso ha lanciato ancora una volta l'allarme per la sicurezza della rete, soprattutto sulle piattaforme di criptovaluta, dove i protocolli di sicurezza avanzati sono cruciali! Nel secondo trimestre di quest’anno, le perdite derivanti da simili furti di criptovalute hanno superato i 629 milioni di dollari!
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🚨La Corea del Sud impone sanzioni ai hacker nordcoreani per combattere il furto su larga scala di criptovalute🛡️ Ultime notizie, la Corea del Sud ha preso provvedimenti contro 15 hacker nordcoreani sospettati di crimine informatico e un'entità, accusati di aver rubato criptovalute su larga scala. Questo ha attirato l'attenzione a livello globale, poiché si sospetta che la Corea del Nord utilizzi attacchi informatici per finanziare i suoi programmi di armamento, eludendo al contempo le sanzioni internazionali. Il Ministero degli Affari Esteri della Corea del Sud ha rivelato che queste persone e l'Ufficio 313 del Ministero dell'Industria Meccanica del Partito del Lavoro della Corea del Nord sono coinvolti, e questo ufficio è stato sanzionato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dal 2016. Spesso inviano persone a lavorare in aziende IT in tutto il mondo, apparentemente per normali impieghi, ma in realtà si dedicano ad attività di furto di criptovalute. Ad esempio, c'è un certo Kim Cheol-min, che è riuscito a infiltrarsi in aziende IT negli Stati Uniti e in Canada, trasferendo grosse somme di valuta estera in Corea del Nord. C'è anche un'entità aziendale sotto sanzione, che invia appositamente personale IT all'estero per raccogliere fondi illeciti per il regime e l'esercito nordcoreano. Secondo un rapporto di Chainalysis, l'anno scorso gli hacker nordcoreani hanno rubato criptovalute per un valore di circa 1,34 miliardi di dollari in 47 incidenti a livello globale, rappresentando il 61% del totale dei furti di criptovalute nel 2023. Questi hacker utilizzano tecnologie avanzate per infiltrarsi nelle reti aziendali e poi rubare beni digitali. Sebbene le sanzioni della Corea del Sud siano un passo importante, per fermare realmente la minaccia informatica nordcoreana è necessaria la cooperazione globale e misure di sicurezza informatica più avanzate. Il governo sudcoreano ha dichiarato che continuerà a collaborare con la comunità internazionale per fermare le attività informatiche illecite della Corea del Nord. Riguardo alle sanzioni imposte dalla Corea del Sud alla Corea del Nord, alcuni ritengono che questa mossa possa essere una forma di vendetta politica. Tuttavia, c'è chi si chiede se la Corea del Sud stia implementando queste sanzioni per motivi politici o per mantenere la sicurezza informatica e le regole internazionali. Inoltre, è una questione degna di nota se queste misure sanzionatorie possano efficacemente contrastare le attività di crimine informatico della Corea del Nord. 💬 Credi che la Corea del Sud stia imponendo queste sanzioni per motivi politici o per mantenere la sicurezza informatica e le regole internazionali? Pensi che queste sanzioni possano efficacemente colpire il crimine informatico della Corea del Nord? #韩国 #制裁朝鲜 #加密货币盗窃 #网络安全 #黑客盗窃
🚨La Corea del Sud impone sanzioni ai hacker nordcoreani per combattere il furto su larga scala di criptovalute🛡️

Ultime notizie, la Corea del Sud ha preso provvedimenti contro 15 hacker nordcoreani sospettati di crimine informatico e un'entità, accusati di aver rubato criptovalute su larga scala. Questo ha attirato l'attenzione a livello globale, poiché si sospetta che la Corea del Nord utilizzi attacchi informatici per finanziare i suoi programmi di armamento, eludendo al contempo le sanzioni internazionali.

Il Ministero degli Affari Esteri della Corea del Sud ha rivelato che queste persone e l'Ufficio 313 del Ministero dell'Industria Meccanica del Partito del Lavoro della Corea del Nord sono coinvolti, e questo ufficio è stato sanzionato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dal 2016. Spesso inviano persone a lavorare in aziende IT in tutto il mondo, apparentemente per normali impieghi, ma in realtà si dedicano ad attività di furto di criptovalute.

Ad esempio, c'è un certo Kim Cheol-min, che è riuscito a infiltrarsi in aziende IT negli Stati Uniti e in Canada, trasferendo grosse somme di valuta estera in Corea del Nord. C'è anche un'entità aziendale sotto sanzione, che invia appositamente personale IT all'estero per raccogliere fondi illeciti per il regime e l'esercito nordcoreano.

Secondo un rapporto di Chainalysis, l'anno scorso gli hacker nordcoreani hanno rubato criptovalute per un valore di circa 1,34 miliardi di dollari in 47 incidenti a livello globale, rappresentando il 61% del totale dei furti di criptovalute nel 2023. Questi hacker utilizzano tecnologie avanzate per infiltrarsi nelle reti aziendali e poi rubare beni digitali.

Sebbene le sanzioni della Corea del Sud siano un passo importante, per fermare realmente la minaccia informatica nordcoreana è necessaria la cooperazione globale e misure di sicurezza informatica più avanzate. Il governo sudcoreano ha dichiarato che continuerà a collaborare con la comunità internazionale per fermare le attività informatiche illecite della Corea del Nord.

Riguardo alle sanzioni imposte dalla Corea del Sud alla Corea del Nord, alcuni ritengono che questa mossa possa essere una forma di vendetta politica. Tuttavia, c'è chi si chiede se la Corea del Sud stia implementando queste sanzioni per motivi politici o per mantenere la sicurezza informatica e le regole internazionali. Inoltre, è una questione degna di nota se queste misure sanzionatorie possano efficacemente contrastare le attività di crimine informatico della Corea del Nord.

💬 Credi che la Corea del Sud stia imponendo queste sanzioni per motivi politici o per mantenere la sicurezza informatica e le regole internazionali? Pensi che queste sanzioni possano efficacemente colpire il crimine informatico della Corea del Nord?

#韩国 #制裁朝鲜 #加密货币盗窃 #网络安全 #黑客盗窃
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Furto di criptovaluta: una donna di 31 anni è accusata di appropriazione indebita di 4,2 milioni di dollariUna donna di 31 anni sta affrontando un'azione legale in tribunale per aver presumibilmente gestito criptovalute per un valore di 4,2 milioni di dollari. Secondo un rapporto, le forze dell'ordine hanno rivelato l'intenzione di accusarla di frode e di "presunto coinvolgimento in attività di riciclaggio di denaro". Svelare la presunta appropriazione indebita di criptovaluta L'indagine è stata avviata dopo che una società ha presentato una denuncia lo scorso anno, sostenendo che un dipendente aveva trasferito 4,2 milioni di dollari della stablecoin ancorata al dollaro statunitense (USDT) di Tether su un conto di criptovaluta collegato a un singolo imputato. La polizia ha rivelato che i fondi sono stati sottratti tra maggio e agosto 2022 e che l'imputata avrebbe trasferito i fondi sul suo portafoglio personale di valuta digitale e li avrebbe utilizzati per varie transazioni di criptovaluta.

Furto di criptovaluta: una donna di 31 anni è accusata di appropriazione indebita di 4,2 milioni di dollari

Una donna di 31 anni sta affrontando un'azione legale in tribunale per aver presumibilmente gestito criptovalute per un valore di 4,2 milioni di dollari. Secondo un rapporto, le forze dell'ordine hanno rivelato l'intenzione di accusarla di frode e di "presunto coinvolgimento in attività di riciclaggio di denaro".
Svelare la presunta appropriazione indebita di criptovaluta
L'indagine è stata avviata dopo che una società ha presentato una denuncia lo scorso anno, sostenendo che un dipendente aveva trasferito 4,2 milioni di dollari della stablecoin ancorata al dollaro statunitense (USDT) di Tether su un conto di criptovaluta collegato a un singolo imputato.
La polizia ha rivelato che i fondi sono stati sottratti tra maggio e agosto 2022 e che l'imputata avrebbe trasferito i fondi sul suo portafoglio personale di valuta digitale e li avrebbe utilizzati per varie transazioni di criptovaluta.
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👊Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti colpisce duramente, contrastando le attività di riciclaggio di criptovalute della Corea del Nord L'Ufficio per il Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente adottato misure severe, imponendo sanzioni a due individui e a un'entità aziendale. Questi individui e entità sono accusati di aver assistito la Corea del Nord in attività di riciclaggio illegali. Tra questi, la figura chiave Sim Hyon Sop è stata indicata come agente di un'istituzione finanziaria nordcoreana, orchestrando un piano di riciclaggio che includeva la creazione di società di comodo e la gestione di conti bancari per trasferire fondi illeciti. Inoltre, i cittadini cinesi Lu Huaying e Zhang Jian, residenti negli Emirati Arabi Uniti, sono stati accusati di aver fornito assistenza per il riciclaggio e servizi di conversione di criptovalute per conto della Corea del Nord o dei suoi agenti a partire dal 2022. Attualmente, l'OFAC ha inserito Lu Huaying, Zhang Jian e la loro filiale negli Emirati Arabi Uniti, Green Alpine Trading, LLC, nella lista delle sanzioni, accusandoli di sostenere le attività illecite di Sim. Il Vice Ministro ad interim per il Terrorismo e l'Intelligence Finanziaria del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Bradley Smith, ha dichiarato che la Corea del Nord utilizza complessi piani criminali per finanziare i suoi programmi di armi di distruzione di massa e missili balistici. Il Dipartimento del Tesoro continuerà a smantellare le reti che finanziano il regime nordcoreano e collaborerà con gli Emirati Arabi Uniti e partner internazionali per combattere continuamente le reti finanziarie che forniscono fondi per le “attività distruttive” della Corea del Nord. Gli hacker nordcoreani sono stati accusati di effettuare furti di criptovalute su larga scala, causando gravi danni all'industria. Gli eventi correlati includono, ad agosto, quando ZachXBT ha riferito di aver hackerato 25 progetti rubando 1,3 milioni di dollari; a ottobre, hacker nordcoreani affiliati al Lazarus Group hanno sfruttato vulnerabilità per rubare credenziali di portafoglio attraverso falsi giochi NFT; a novembre, la polizia coreana ha confermato che la sua organizzazione aveva pianificato un furto di criptovalute nel 2019; e Radiant Capital ha recentemente confermato un attacco hacker da 50 milioni di dollari al suo piattaforma DeFi da parte di un'organizzazione hacker correlata alla Corea del Nord nel 2024. Tuttavia, di fronte a queste accuse, la Corea del Nord ha sempre respinto con fermezza, affermando che queste presunte “attività distruttive” e “attacchi informatici” degli Stati Uniti sono accuse infondate e una manovra politica statunitense. 💬Infine, quali sono le vostre opinioni sulle azioni sanzionatorie degli Stati Uniti e sulle accuse contro gli hacker nordcoreani? Pensate che queste misure possano efficacemente fermare le attività di riciclaggio illegali? #美国制裁 #朝鲜黑客 #加密货币盗窃 #金融网络打击
👊Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti colpisce duramente, contrastando le attività di riciclaggio di criptovalute della Corea del Nord

L'Ufficio per il Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente adottato misure severe, imponendo sanzioni a due individui e a un'entità aziendale. Questi individui e entità sono accusati di aver assistito la Corea del Nord in attività di riciclaggio illegali.

Tra questi, la figura chiave Sim Hyon Sop è stata indicata come agente di un'istituzione finanziaria nordcoreana, orchestrando un piano di riciclaggio che includeva la creazione di società di comodo e la gestione di conti bancari per trasferire fondi illeciti.

Inoltre, i cittadini cinesi Lu Huaying e Zhang Jian, residenti negli Emirati Arabi Uniti, sono stati accusati di aver fornito assistenza per il riciclaggio e servizi di conversione di criptovalute per conto della Corea del Nord o dei suoi agenti a partire dal 2022.

Attualmente, l'OFAC ha inserito Lu Huaying, Zhang Jian e la loro filiale negli Emirati Arabi Uniti, Green Alpine Trading, LLC, nella lista delle sanzioni, accusandoli di sostenere le attività illecite di Sim.

Il Vice Ministro ad interim per il Terrorismo e l'Intelligence Finanziaria del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Bradley Smith, ha dichiarato che la Corea del Nord utilizza complessi piani criminali per finanziare i suoi programmi di armi di distruzione di massa e missili balistici. Il Dipartimento del Tesoro continuerà a smantellare le reti che finanziano il regime nordcoreano e collaborerà con gli Emirati Arabi Uniti e partner internazionali per combattere continuamente le reti finanziarie che forniscono fondi per le “attività distruttive” della Corea del Nord.

Gli hacker nordcoreani sono stati accusati di effettuare furti di criptovalute su larga scala, causando gravi danni all'industria. Gli eventi correlati includono, ad agosto, quando ZachXBT ha riferito di aver hackerato 25 progetti rubando 1,3 milioni di dollari; a ottobre, hacker nordcoreani affiliati al Lazarus Group hanno sfruttato vulnerabilità per rubare credenziali di portafoglio attraverso falsi giochi NFT; a novembre, la polizia coreana ha confermato che la sua organizzazione aveva pianificato un furto di criptovalute nel 2019; e Radiant Capital ha recentemente confermato un attacco hacker da 50 milioni di dollari al suo piattaforma DeFi da parte di un'organizzazione hacker correlata alla Corea del Nord nel 2024.

Tuttavia, di fronte a queste accuse, la Corea del Nord ha sempre respinto con fermezza, affermando che queste presunte “attività distruttive” e “attacchi informatici” degli Stati Uniti sono accuse infondate e una manovra politica statunitense.

💬Infine, quali sono le vostre opinioni sulle azioni sanzionatorie degli Stati Uniti e sulle accuse contro gli hacker nordcoreani? Pensate che queste misure possano efficacemente fermare le attività di riciclaggio illegali?

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