#Русскоязычные hacker provenienti dai paesi della CSI sono diventati una "forza onnipresente" nel crimine informatico internazionale legato alle risorse digitali, afferma un rapporto di TRM Labs.
Secondo lo studio, gli aggressori di lingua russa sono responsabili di almeno il 69% dei ricavi dei ransomware, per un totale di oltre 500 milioni di dollari nel 2023. I due maggiori operatori di servizi dannosi, Lockbit e ALPHV/Black Cat (entrambi di lingua russa), hanno guadagnato circa 320 milioni di dollari dagli attacchi.
Inoltre, i mercati della darknet in lingua russa (DNM) forniscono circa il 95% del traffico derivante dalla vendita di farmaci in tutto il mondo.
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