Informazioni su Ethereum (ETH)
Ethereum (ETH) è il secondo token crypto più grande in termini di capitalizzazione di mercato. Questo è dovuto al fatto che ha innovato in maniera decisiva e aggiunto nuove modalità di utilizzo all'interno del settore, introducendo la funzionalità smart contract, una soluzione che ha aperto la strada alla finanza decentralizzata (DeFi) e alle app decentralizzate, o Dapp.
Ethereum consente agli utenti di creare e distribuire software, generalmente sotto forma di Dapps, che sono poi alimentati da una rete globale distribuita di computer, tutti in grado di eseguire Ethereum. La rete Ethereum è decentralizzata, quindi è altamente resistente a qualsiasi forma di censura o tempo di inattività.
Inoltre, Ethereum è una piattaforma blockchain open source che utilizza la sua valuta nativa, chiamata Ether o ETH. Tutte le commissioni sulle transazioni di rete, o commissioni gas, sono pagate in ETH.
Ethereum o ETH è un token utilizzato specificamente dalla blockchain di Ethereum per pagare le transazioni. Questo token è responsabile dell'alimentazione di quasi tutto ciò che accade all'interno della rete.
La rete Ethereum può essere utilizzata da chiunque per creare ed eseguire smart contract, ovvero programmi software che funzionano autonomamente, senza l'intervento dell'utente. La crescita di Ethereum può essere attribuita in parte alla sua capacità smart contract, che ha consentito un ecosistema in crescita di Dapp, token non fungibili (NFT) e altro ancora.
L'aggiornamento Shanghai di Ethereum
L'aggiornamento Shanghai ha apportato una serie di miglioramenti tecnici alla piattaforma Ethereum. Una delle caratteristiche principali introdotte è la possibilità per gli utenti di accedere e sbloccare i propri token Ethereum precedentemente bloccati in uno smart contract come validatori sulla Beacon Chain.
Prima dell'aggiornamento Shanghai, una volta che gli utenti diventavano validatori sulla blockchain di Ethereum basata sulla proof-of-stake, i loro token erano bloccati in uno smart contract, limitando la loro capacità di accedervi o trasferirli liberamente. Tuttavia, con il nuovo aggiornamento, gli utenti di Ethereum hanno ora la possibilità di sbloccare i propri token quando vogliono, offrendo loro un maggiore controllo sui propri asset.
Quale prova di consenso utilizza Ethereum?
In precedenza, la blockchain di Ethereum utilizzava l'algoritmo di consenso Proof-of-Work, che richiedeva un notevole sforzo computazionale da parte di tutti i nodi decentralizzati della blockchain.
A settembre 2022, Ethereum è passato con successo al modello Proof-of-Stake, un importante aggiornamento conosciuto come "The Merge," atteso da diversi anni. Questa transizione ha modificato radicalmente il funzionamento di Ethereum, eliminando la necessità di minare nuovi blocchi, poiché la rete è ora protetta da ETH in stake e validatori. La Fondazione Ethereum afferma che il passaggio dalla PoW alla PoS ha ridotto il consumo energetico di Ethereum di ben il 99,95%.
Roadmap della rete Ethereum 2.0
Il percorso verso la rete Ethereum 2.0 completa consiste in una serie di tappe e fasi, ognuna delle quali aggiunge caratteristiche e funzionalità innovative alla rete.
La roadmap si articola in tre fasi principali, ovvero:
Fase 0: Beacon Chain (live)
Fase 1: The Merge (live)
Fase 2: Sharding (2023-2024)
La terza fase di aggiornamento principale è Sharding, che introduce la scalabilità orizzontale dei database. Questo miglioramento mira a ridurre i costi di archiviazione dei dati diminuendo la necessità di hardware, consentendo così a chiunque di diventare un validatore.
Quali sono i prossimi passi per Ethereum?
In un recente post, il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha individuato tre "transizioni" tecniche fondamentali per il successo di Ethereum: la scalabilità Layer 2, la sicurezza dei wallet e le funzionalità di miglioramento della privacy. Buterin ha sottolineato che senza un'efficace infrastruttura di scalabilità che renda le transazioni accessibili, Ethereum essenzialmente "fallisce". Ha inoltre evidenziato le complicazioni derivanti dal passaggio ai wallet smart contract, in particolare dal punto di vista dell'esperienza utente nella gestione di più indirizzi. Infine, Buterin ha evidenziato la necessità di migliorare la privacy attraverso sistemi di identità, reputazione e recupero sociale. Realizzare tutte e tre le transizioni simultaneamente si rivelerà "impegnativo", ammette Buterin, a causa dell'intenso coordinamento richiesto tra questi aspetti.