đŸ’„đŸš€đŸ‘‰Ethereum: tutto pronto per il lancio di Dencun!

È tutto pronto. Gli sviluppatori di Ethereum hanno confermato che il lancio di Dencun, il prossimo piĂč importante aggiornamento della rete, avverrĂ  il prossimo gennaio, per perseguire i principali miglioramenti alla scalabilitĂ  della mainnet.

In totale, secondo quanto concordato dai dev, saranno tre le testnet che implementeranno l’aggiornamento: Goerli, il 17 gennaio, Sepolia, il 30 dello stesso mese, e Holesky il 7 febbraio. Il tutto, funzionale all’introduzione del proto-danksharding e i cosiddetti “blob” di dati, che abbiamo giĂ  approfondito tecnicamente in altra sede. In poche parole, un miglioramento della scalabilitĂ  della rete tramite “sharding” (una divisione della blockchain in piĂč parti, cosiddette “shards”), e una gestione dei dati in maniera separata da quella delle transazioni regolari

đŸ’„đŸ‘‰L’obbiettivo, tanto desiderato dalla community, Ăš fare un passo significativo verso la riduzione delle gas fee, che ormai da anni affliggono gli utenti e minano la capacitĂ  di sviluppo e adozione della rete.

Su Goerli ù già stato condotto (e con successo) un test per valutare le prestazioni della rete Ethereum in uno scenario post-Dencun, e proprio per questo i dev hanno deciso di annunciare l’implementazione.

Dencun Ăš il passo piĂč importante nello sviluppo di Ethereum dai tempi dell’hard fork Shapella dello scorso aprile, che ha aperto ai prelievi degli ETH in staking. E potrebbe rappresentare una risposta alle performance dei Layer-1 competitor di Ethereum. In primis, Solana, che proprio grazie alle sue commissioni di transazione bassissime sta recuperando terreno su ETH in ogni ambito del settore crypto, a partire da quello NFT, dove Ăš piĂč evidente.

âœšđŸ’„L’andamento del prezzo del token, da questo punto di vista, non Ăš che uno dei sintomi, ma comunque significativo. Se Ethereum registra una sostanziale lateralizzazione nelle ultime settimane (contraddetta solo nelle ultime ore), per Solana i dati sono di tutt’altra specie, con un +52% negli ultimi 30 giorni e un +774% da gennaio 2023.