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La tassa patrimoniale occulta, che il governo italiano spaccia per "bollo", ha diversi profili di incostituzionalità:
1) nel 2012, quando fu introdotta, colpiva solo i capitali "fruttiferi"
2) in tal senso la applicarono solo agli strumenti finanziari ed al denaro vincolato su conti di deposito.
3) non poterono applicarlo al denaro liquido,perché sarebbe stato discriminatorio "c/c ordinario sì" VS "materasso NO": medesima forma di ricchezza, diversa tassazione.
4) Esonerarono, inizialmente, i titoli di stato italiani ed europei (ma non di altri stati). Anche questo ha dato luogo a ricorsi, per diversa tassazione, per medesimi strumenti
5) Inizialmente c'era pure un tetto massimo del bollo (14.000 euro). Anche questo incostituzionale, perché premiava i più ricchi (chi possedeva 1 miliardo, e più, di strumenti finanziari e/o cifre vincolate, pagava quanto chi possedeva 7 milioni. L'esatto contrario del dettato costituzionale!
6) al primo gennaio 2023, per evitare ricorsi, si sono trovati costretti ad inserire pure i titoli di stato italiani, negli strumenti finanziari tassati. Certificando, di fatto, il default (parziale) dello stato italiano. Ricordo che uno stato incorre nel default tecnico quando si rifiuta, a qualunque titolo, di rimborsare anche solo parte del dovuto tra capitale e/interessi. Applicare una tassa patrimoniale, sul capitale, rientra perfettamente in questa fattispecie.
7) per occultare sifatto default hanno puntato il dito, con tanto di fanfara mediatica punitiva, sulle "criptoattività". Considerandole, sempre e comunque, come strumenti finanziari. Ma ciò non è vero se equiparate a "valuta estera" detenuta, in un wallet non custodial, come "dentro il materasso", In particolare se stablecoin non speculative

Pertanto, se si spostano i propri depositi su wallet non custdial, oggi, per rispostarli domani su Binance, dubito che lo stato italiano tenti qualsivoglia recupero della somma, anche per non finire per pagare pure le spese, come gli è capitato,di recente, nei tribunali che accoglievano i ricorsi contro le multe "novax"