#Crypto2025Trends rielezione di Trump ha scatenato il rally del bitcoin e i pro-cripto sono ottimisti per il 2025. Analizziamo i probabili driver di prezzo per la principale criptovaluta nel prossimo anno, il ruolo che gli asset manager svolgeranno nel renderla sempre più mainstream e i probabili cambiamenti nel panorama normativo.
La ripresa del bitcoin
L’inverno delle criptovalute del 2021 e 2022 sembra ormai un lontano ricordo. Si trattò di una grave crisi per le criptovalute, durante la quale il prezzo del bitcoin crollò sotto i 20.000 dollari, perdendo il 75% in 12 mesi. Oggi, BTC viaggia intorno ai 100 mila dollari, dopo aver toccato i 103 mila la settimana scorsa.
Una tale svolta è impressionante, ma la storia del bitcoin è caratterizzata da alti e bassi estremi, afferma John Plassard, senior investment specialist di Mirabaud Group, intervistato da Morningstar: “L’ascesa senza precedenti del bitcoin riflette una miscela di maggiore legittimità e di domanda crescente, ma la storia suggerisce cautela in quanto la traiettoria del prezzo è stata segnata da brusche correzioni dopo periodi di crescita esponenziale”.
Le criptovalute sono note per la loro elevata volatilità. I prezzi possono fluttuare in modo significativo in brevi periodi, indotti da fattori quali il sentiment del mercato e la propensione al rischio, le novità normative, gli sviluppi tecnologici e le tendenze macroeconomiche.$BTC